Ma dove troviamo questi acidi grassi che fino ad ora
sono stati “demonizzati” ed etichettati come cattivi dagli esperti in
nutrizione? Sono nel latte e nei suoi derivati come burro e formaggi, nel
lardo, strutto, pancetta e altri grassi animali: alimenti comunemente
conosciuti come grassi e poco salutari e spesso e volentieri evitati (o al
massimo limitati) da chi vuole mantenersi in forma.
La ricerca in questione ha emesso una sentenza di colpevolezza
nei confronti di un altro tipo di acidi grassi, quelli trans: questi sono acidi
grassi insaturi (quelli che troviamo nei grassi vegetali come l’olio per
esempio) ma subiscono una reazione industriale, definita di “idrogenazione”,
esattamente come accade per la produzione di margarine e dei grassi idrogenati.
Gli acidi grassi trans si possono quindi trovare in gran parte dei prodotti da
forno industriali (ricchi di grassi idrogenati) ma si possono formare anche a
seguito del superamento del punto di fumo dell’olio usato nella frittura.
Dunque, se i primi non risultano associati a mortalità
per tutte le cause, questi ultimi risultano associati a un aumento del 34% di
morte per qualsiasi causa, del 28% di morte per malattia coronarica e del 21%
per malattie cardiovascolari.
Quindi come ci comportiamo a tavola? Rimane assodato
che gli effetti positivi sulla salute sono sempre prodotti dagli acidi grassi
insaturi come l’olio extravergine di oliva o gli omega 3 contenuti nel pesce
azzurro e omega 6 contenuti in legumi e frutta secca. Questo studio rivela
però che possiamo smettere di incolpare del tutto gli acidi grassi saturi
contenuti in burro e formaggi cercando di
inserirli nella nostra dieta quotidiana senza esagerare (secondo la
piramide alimentare i latticini vanno assunti 2/3 volte alla settimana).
Attenzione quindi ai prodotti confezionati: se leggete
attentamente le etichette e notate le diciture “grassi idrogenati” o “acidi
grassi trans” evitate di acquistare quel prodotto e sceglietene invece uno che
contenga acidi grassi insaturi oppure, ed è la scelta più salutare, preparate
voi in casa biscotti o snack per tutta la famiglia: in questo modo non
rinuncerete al sapore del dolce e sapete esattamente che ingredienti avete
usato.
Vi lascio la ricetta di una torta semplicissima con
ingredienti naturali e genuini tutta da provare:
TORTA DI CIOCCOLATO FONDENTE E NOCI
INGREDIENTI:
-
100 g. di cioccolato fondente 80%
-
180 g. di zucchero di canna
-
200 g. di farina integrale (o
semi-integrale)
-
250 g. di latte (per intolleranti
latte di mandorla o di riso)
-
Lievito naturale
-
Noci
PROCEDIMENTO:
Setacciare la
farina in una ciotola, aggiungere lo zucchero, il cioccolato precedentemente ammorbidito
sul fuoco, il latte fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Aggiungere
una manciata di noci sminuzzate ed il lievito.
Versare in
una tortiera rivestita di carta da forno ed infornare a 180°C per 20/30 minuti
(provare la cottura inserendo al centro uno stuzzicadenti).
Spolverare la
superficie della torta con noci tritate ed accompagnare con una tazza di tè
verde per
ogni commensale.