venerdì 12 settembre 2014

COME TORNARE IN FORMA DOPO LE VACANZE!


 

Settembre è arrivato e con esso anche la consapevolezza che le vacanze sono ormai un lontano ricordo e che è necessario riprendere la routine di sempre..se durante queste vacanze estive vi siete andare all’ozio e alla pigrizia e non avete rinunciato a nulla a tavola forse sentirete che è  arrivato il momento di impegnarvi per ritornare in forma! Spesso si nota che ritornando alla vita di sempre si fa più fatica a riprendere i ritmi e ci si sente più stanchi e svogliati di prima, magari con qualche chilo in più..
Per cercare di dare una scossa alla routine del rientro il segreto è quello di  provare a ritagliare un po' di tempo per voi stessi, per fare movimento e per seguire un'alimentazione più sana, così da ritrovare la forma perduta e mantenervi in salute nei prossimi mesi.
Ecco allora 10 buoni consigli che potrebbero sembrare banali ma che sono, nel complesso, la vera soluzione per riprendersi la forma perduta.

1) Camminare o correre
Ecco il modo migliore per mantenervi in forma al rientro dalle vacanze a seconda del vostro livello di allenamento e del tempo che avete a disposizione. L'ideale sarebbero una camminata di 30 minuti al giorno o una corsa non troppo intensa, magari al parco. Per chi non è amante della corsa si possono sfruttare le belle giornate (che il meteo ci concede) per fare giri in bicicletta, mentre chi vuol proprio iniziare un’attività fisica da mantenere costantemente tutto l’anno consiglio di provare dei corsi in palestra: ormai le offerte sono ampie, dall’acquagym allo step aerobico, dal gag allo spinning e perché no anche corsi che vi permettano di ballare divertendosi e consumando un bel po’ di calorie..provare per credere!

2) Esfoliare e spazzolare
Esfoliate il corpo con uno scrub (anche fatto in casa, un esempio? 100g di sale da cucina, 1 cucchiaio di olio oliva extravergine e poche gocce di olio essenziale alla menta) oppure spazzolatelo ogni mattina al risveglio sotto la doccia con una spazzola a setole morbide adatta per il corpo. Si tratta di due stratagemmi che aiutano ad eliminare le cellule morte riattivando la formazione di una nuova pelle che risulterà più luminosa e giovane. Il movimento dello scrub inoltre attiva anche la microcircolazione sottocutanea, che può aiutare sicuramente nei casi di ritenzione idrica e pelle a buccia d’arancia.

3) Fare colazione con un frullato
Il modo migliore per iniziare la giornata con il piede giusta è una colazione leggera ma energizzante, che fornisca al corpo un buon apporto di vitamine e di sostanze nutritive benefiche. Preparate un frullato con della frutta fresca, oppure un frullato fresco che unisca frutta e verdura: si chiamano smoothies e le ricette sono ormai dappertutto (un esempio? Uno smoothies detox prevede 3 carote, 1 mela e una spolverata di zenzero).
Le proteine non possono mancare nella vostra colazione soprattutto se fate movimento o vi allenate: potete aggiungere alla vostra colazione dello yogurt con muesli (che contiene frutta secca e semi) o la classica tazza di latte e caffè.

4) Nuotare
Vi siete resi conto che in vacanza al mare fare una bella nuotata ogni giorno vi ha aiutati a sentirvi più in forma e ad aumentare la vostra agilità? Al ritorno dalle vacanze cercate di non farvi prendere dalla pigrizia e se amate nuotare ma non avete il mare a portata di mano iscrivetevi in piscina: non è necessario diventare dei nuotatori esperti ma è utile allenare tutti i muscoli del corpo almeno una volta alla settimana.

5) Fare sport in compagnia
Non solo bisogna scegliere l’attività sportiva che più ci piace ma è oltretutto necessario non farsi prendere dalla pigrizia e abbandonare i buoni propositi dopo poche settimane. Se sapete che da soli non avrete la convinzione necessaria a portare avanti il corso sportivo da voi scelto coinvolgete un famigliare o un amico: sarà più divertente passare del tempo assieme divertendosi e provando nuove esperienze! Inoltre non è da sottovalutare l’importanza dell’apporto psicologico che una persona amica possa dare, soprattutto quando, mentre faticate, vi viene da pensare:”Ma chi me l’ha fatto fare?”.

6) Detox con le verdure
Ormai è il classico consiglio: scegliere di portare sulla propria tavola gli ortaggi verdi, come broccoli, cavoli e asparagi, significa fare il pieno di fitonutrienti in grado di agire come diuretici naturali e che possono aiutare a migliorare la capacità dei reni di trasportare le tossine verso l'urina. Inoltre questi alimenti sono ricchi di antiossidanti che aiutano l'attività del fegato e rallentano l’invecchiamento cellulare e di fibre, utili nella pulizia del tratto digestivo, soprattutto intestinale.
7) Mantenere attivo il metabolismo
Seguite una dieta che possa aiutarvi a depurare l'organismo e allo stesso tempo a mantenere attivo il metabolismo. Ricordate di portare in tavola cibi ricchi di probiotici, come lo yogurt, e di prebiotici, come le fibre presenti nelle verdure e nella frutta. Scegliete anche piatti a base di legumi, orzo e fiocchi d'avena. Tra i cibi che stimolano il metabolismo troviamo anche le spezie, in particolare il peperoncino.

8) Fare spuntini frequenti ma salutari
Per riattivare il metabolismo potrebbe essere utile inframmezzare la giornata con degli spuntini frequenti, ma nutrienti e salutari come frutta, yogurt, delle gallette o fette biscottate. Se il lavoro non lo consente o non avete il tempo necessario per preparavi lo spuntino potete mangiare anche snack confezionati e dolciumi ma sempre con un occhio all’etichetta: in questo caso le kcal per porzione non devono essere più di 150 e i grassi totali non devono superare i 5 grammi. 
9) Scegliere i cereali integrali
Preferite i cereali integrali ai cereali e agli zuccheri raffinati come fonte di carboidrati per mantenervi in forma. Ma non pensate di eliminare completamente i carboidrati dalle vostre diete per dimagrire: si tratterebbe di una mossa che potrebbe portare ad un rallentamento generalizzato del metabolismo corporeo e soprattutto del funzionamento della tiroide che provoca un aumento di peso indesiderato. Accompagnate i cereali integrali con verdure e legumi per avere un piatto unico sostanzioso e nutriente.

10) Riposare bene
Non dimentichiamo l'importanza del sonno e del riposo. Seguire una dieta sana e fare movimento non servono a niente se non si gode di un buon sonno notturno. Infatti, secondo uno studio condotto presso l'Università del Colorado, perdere ore di sonno per alcune notti di fila può alterare il metabolismo e causare un aumento di peso.
 

lunedì 8 settembre 2014

Diabete di tipo 2: origano e rosmarino per abbassare i livelli di glucosio nel sangue



Come ricorda l’American Chemical Society, nel 2012 il diabete di tipo 2 negli Stati Uniti ha interessato più dell'8% della popolazione e ha comportato un costo di 175 miliardi di dollari al Paese. Alcune persone possono gestire la malattia grazie all'esercizio fisico e a cambiamenti nella dieta, mentre altri prendono dei medicinali.
Ma ora una nuova ricerca scientifica ha evidenziato che il metodo di coltivazione di origano e rosmarino può fare la differenza per quanto riguarda le sostanze contenute in queste piante e hanno identificato le caratteristiche più promettenti di entrambi per contrastare il diabete tanto quanto i comuni medicinali.
I ricercatori hanno voluto valutare la capacità di queste erbe di interagire con gli enzimi legati al diabete, lo stesso target che si utilizza per la scelta dei medicinali. Hanno così constatato che rosmarino e origano coltivati in serra contenevano più flavonoidi e polifenoli rispetto alle versioni essiccate. Ma il metodo di coltivazione non influiva sulla concentrazione delle sostanze in grado di inibire l'enzima del diabete.
Gli estratti commerciali di origano greco, origano messicano e rosmarino sono risultati i più efficaci per l'inibizione dell'enzima e la riduzione del rischio di diabete di tipo 2. Queste due erbe aromatiche dunque aiutano ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
Ma la natura ci aiuta ancora: secondo una precedente ricerca, esistono altri aiuti naturali per contrastare il diabete, a partire dalla cannella, che aiuta a ridurre la glicemia, ma anche il colesterolo LDL e i trigliceridi.
Saranno comunque necessari ulteriori studi per approfondire l'argomento e per capire ancora meglio i meccanismi molecolari alla base della malattia.