domenica 27 luglio 2014

10 FALSI CIBI SALUTARI




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Su quanti prodotti troviamo ormai le diciture: "Light", "Senza zucchero", "Senza grassi idrogenati", "Arricchito di vitamine" ecc..??? i prodotti pubblicizzati in questo modo come salutari lo sono davvero?

Dobbiamo imparare ad consumatori consapevoli e a destreggiarci tra le etichette alimentari e le diciture più o meno veritiere presenti sulle confezioni. Nel corso degli ultimi decenni infatti sono arrivati sul mercato numerosi cibi reclamizzati come salutari, ma che in realtà non lo sono più di altri.

Questo poiché si tratta comunque di prodotti industriali, confezionati, probabilmente sottoposti a lunghe lavorazioni, arricchiti con conservanti e con abbondanza di dolcificanti. Nulla a che vedere con il cibo vivo e fresco rappresentato dalla frutta e dalla verdura, dalle spremute e dai succhi preparati in casa. Non abbiamo bisogno di prodotti "light" e di bevande arricchite con minerali e vitamine che il nostro corpo potrebbe non essere in grado di assorbire e di cui non ha per nulla la necessità se non vi sono carenze alimentari.

Ecco per voi alcuni esempi di "falsi cibi salutari" o cibi da consumare in maniera responsabile e dopo aver letto accuratamente le etichette:

1) Margarina

La margarina è probabilmente il simbolo dei falsi cibi salutari. E' nata come sostituto light del burro, ma in realtà nel corso degli anni sono sorti sempre più dubbi sulla sua lavorazione e composizione. La margarina deriva da grassi idrogenati, grassi trans e oli vegetali che vengono  portati allo stato solido (attenzione dunque anche alla margarina non idrogenata). Le alternative al burro e alla margarina potrebbero essere la crema di sesamo, la crema di mandorle, l'avocado, il burro vegetale fatto in casa e naturalmente l'olio extravergine, a seconda delle ricette e preparazioni.


2) Formaggi light

Altri prodotti che nel corso degli anni sono stati pubblicizzati come più salutari rispetto agli equivalenti convenzionali sono i formaggi light (del tipo con 30% di grassi in meno e simili). L'idea comunicata dalle confezioni è che non contengano grassi, o che ne contengano in quantità molto ridotte, anche se in realtà potrebbe non essere così. Basta controllare bene le etichette. Inoltre, qualsiasi formaggio, light oppure no, trattandosi di un alimento di origine animale contiene colesterolo.

3) Cereali per la colazione

Parliamo dei cereali per la colazione comunemente in vendita nei supermercati e che da anni vengono pubblicizzati come un'alternativa per iniziare la giornata con leggerezza. Purtroppo basta leggere le etichette per rendersi conto del grande quantitativo di zuccheri che spesso li interessa. Talvolta vengono addizionati con vitamine e sali minerali, poiché altrimenti sarebbero semplicemente alimenti privi di valore nutritivo, ma ricchi di calorie. Ma attenzione: ovviamente non tutti i cereali per la colazione sono uguali: i prodotti bio e naturali contengono semplicemente i fiocchi (di avena, mais, orzo, eccetera) molte volte anche in versione integrale, frutta essiccata, oli vegetali non idrogenati, senza l'aggiunta di zuccheri e di altri ingredienti indesiderati come additivi e conservanti.

4) Barrette energetiche

Proviamo a mettere sotto la lente di ingrandimento anche le barrette energetiche che ormai spopolano in qualsiasi negozio. Anche qui nella maggior parte dei casi ci troviamo davanti a snack ricchi di zuccheri e di calorie. Le loro piccole dimensioni potrebbero spingere ad assumerne in eccesso e a pensare che, grazie alle piccole dimensioni, non siano poi così caloriche. Purtroppo non rappresentano uno snack salutare: dopo un picco momentaneo di energia dato dal loro consumo, il senso di fame tornerà presto. Il loro uso è consigliato per chi pratica attività sportiva di un certo livello di intensità, fino ad 1 ora prima dell’inizio di un allenamento o di una gara.


Se non potete farne a meno l'alternativa è prepararle in casa con gli ingredienti migliori, come riso soffiato, semi di sesamo o di lino e miele.

5) Succhi di frutta confezionati

I succhi di frutta confezionati sono bevande ampiamente pubblicizzate con spot che si rivolgono soprattutto ai bambini. A volte sembrano assolutamente necessari per la colazione o la merenda, ma non è per niente così. A preoccupare è il loro contenuto di frutta davvero scarso - a parte alcune eccezioni legate soprattutto al mondo bio - che è accompagnato dai soliti dolcificanti naturali e nel peggiore dei casi da coloranti e conservanti. In alternativa meglio preparare in casa succhi e frullati freschi a base di vera frutta: ci vuole davvero poco per preparare degli ottimi frullati di frutta e verdura (ottimo l’abbinamento arancia e carote con lime), ricchi di vitamine e antiossidanti ma senza tutti i conservanti dei prodotti confezionati.

6) Sciroppo d'agave

Negli ultimi anni sono arrivate sul mercato numerose alternative allo zucchero bianco, spesso presentate come più naturali e salutari. Nel consumo di dolcificanti è bene mantenere sempre la massima moderazione e informarsi il più possibile sul loro contenuto e sui processi produttivi necessari per ottenerli. Per quanto riguarda lo sciroppo d'agave, bisogna ricordare che oggi viene prodotto con un metodo industriale che prevede l'impiego di alte temperature. Ciò che resta è un elevato contenuto di fruttosio e una scarsa presenza di vitamine e sali minerali.

7) Acque aromatizzate

Attenzione alle acque aromatizzate con sostanze artificiali e arricchite di vitamine e sali minerali: queste sostanze addizionate potrebbero non avere alcun effetto sull'organismo. Infatti il nostro corpo assorbe con difficoltà le vitamine artificiali - un discorso simile vale anche per gli integratori - mentre preferisce alimenti e bevande naturalmente ricchi di vitamine, come frutta, verdura, frullati e centrifugati.

8) Gallette

Le gallette di riso, mais e altri cereali sono arrivate sul mercato come prodotto dietetico, ma ricordiamo che si tratta pur sempre di un alimento industriale. Quindi controlliamo sempre le etichette per verificare gli ingredienti presenti e l'eventuale contenuto di sale o di zucchero. In alternativa possiamo preparare le gallette in casa. L'alternativa alle gallette? Un buon pane integrale fatto in casa.

9) Patatine e prodotti "non fritti"

E' bene non scambiare per più salutari di altri le patatine e gli altri prodotti, soprattutto surgelati, che riportano orgogliosamente sulla confezione la dicitura "non fritti" o "non pre-fritti". Si tratta in ogni caso di prodotti confezionati e conservati, che potrebbero aver subito lunghi e complessi processi di lavorazione e che potrebbero essere stati arricchiti con oli e grassi di dubbia provenienza. Tra l'altro, il metodo di preparazione indicato per la cottura in casa potrebbe essere proprio la frittura. Non vi sembra un controsenso?

10) Yogurt

Lo yogurt al naturale, prodotto a partire dal latte vaccino o vegetale, contiene fermenti vivi che favoriscono la digestione. Ma che dire di tutti i tipi di yogurt che troviamo normalmente in vendita? Ormai si trovano yogurt per tutti i gusti, arricchiti con aromi, coloranti e conservanti di ogni sorta, ma soprattutto stracolmi di dolcificanti, tanto che in uno yogurt potrebbe esserci più zucchero che in una merendina. Anche gli yogurt arricchiti di probiotici possono contenere più zucchero di quanto pensiamo.

L'American Heart Association raccomanda agli uomini di non superare la dose di 9 cucchiaini di zucchero al giorno (circa 35 grammi) e le donne non più di 6 cucchiaini (20 grammi): purtroppo ci sono marche di yogurt (alcuni famosissimi anche in Italia) che contengono fino a 19g di zucchero in 110 ml di yogurt. Se sommiamo questi zuccheri a tutti gli altri che consumiamo nell’arco di una giornata..beh i conti sono presto fatti!

Quindi..attenzione alle scelte che facciamo al supermercato ma soprattutto alle etichette!!!