mercoledì 28 maggio 2014

COME CONSERVARE CORRETTAMENTE IL CIBO NEL FRIGORIFERO??


Lo sapevate che il nostro frigorifero di casa non mantiene una temperatura costante nei vari scompartimenti? Se prendessimo un termometro e lo lasciassimo al suo interno potremmo constatare che non tutti gli scomparti misurerebbero la stessa temperatura.

I gradi infatti aumentano man mano che saliamo verso i ripiani più alti, con differenze anche di 4°C tra i vari ripiani centrali. La temperatura più alta si riscontra nello scompartimento laterale (8°C) a causa del continuo aprire e chiudere lo sportello.

Ma come ci dobbiamo comportare quando torniamo a casa dopo aver fatto la spesa al supermercato? Quali sono i modi per conservare al meglio il cibo che compriamo o che avanziamo per il giorno dopo?

Basta seguire le seguenti e semplici regole:

1)      Per prima cosa mettere via i surgelati nel freezer. Per fare la spesa l’ideale è portarsi dietro la borsa frigo, ancor meglio se con dei ghiacciolini (soprattutto se sappiamo di stare fuori casa per un bel po’ di tempo) per mantenere il più possibile a lungo la catena del freddo.
Avete mai notato gli asterischi sui nostri freezer? Sono in realtà un codice internazionale che indica la temperatura di conservazione. In particolare:
1 stella. Conservazione di cibo surgelato a -6°C, in previsione di un rapido consumo. Tempo massimo di conservazione 1 settimana.

2 stelle. Conservazione di cibo surgelato a -12°C. Tempo massimo di conservazione 1 mese.



3 stelle. Conservazione di cibo surgelato a -18°C. Tempo massimo di conservazione 1 anno.


4 stelle. Conservazione di cibi surgelati o congelati a -30°C fino ad un anno e congelazione di cibi freschi.

 
2)      Mettere via pesce e carne, ossia prodotti deperibili, da conservare in contenitori di VETRO: questo materiale è migliore della plastica, sia per le ottime caratteristiche igieniche, sia perché è impermeabile ai gas e ai liquidi. Ponete carne e pesce nello scompartimento più in basso, dove ci sono 4°C di temperatura.

 
3)      Sistemare affettati e formaggi. I primi nello scompartimento centrale, sia se venduti in bustine sia sfusi. In questo caso lasciateli nella loro confezione in alluminio, il materiale ideale per proteggere alimenti contenenti grassi. Nel caso particolare di un salame con la muffa riponetelo sempre in un contenitore di vetro avvolto nell’alluminio, in modo da schermare il contenitore anche dalla luce.
Per quanto riguarda i formaggi stagionati: toglierli eventualmente dalla plastica in cui sono avvolti e avvolgere anch’essi nell’alluminio (sono alimenti grassi). Se si tratta di formaggi freschi come la mozzarella l’ideale è utilizzare un contenitore di vetro, per formaggi erborinati come il gorgonzola è meglio lasciarli nel  loro imballaggio. Anche i formaggi vanno riposti nello scompartimento centrale.

4)      Uova: riponetele sopra, nello scompartimento più in alto, nel contenitore in cui sono vendute.

5)      Latte: si può riporre nello scompartimento centrale o in quello più basso (4°C). Le confezioni di latte sono fatte di PET (polietilentereftalato), un materiale plastico. Quando riponete il latte già aperto in frigorifero ricordatevi di richiuderlo bene con la pellicola.

6)      Frutta e Verdura: toglietela dalla plastica in cui è avvolta (devono respirare) e mettetela nel cassetto più basso del frigorifero, non prima di aver messo uno strato di carta da cucina sul fondo  in modo che possa assorbire eventuali liquidi.

Ed ecco il nostro frigorifero ideale:


 

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